Biofilmografia del regista
Ambrogio Crespi ha iniziato la sua carriera collaborando alle produzioni televisive e teatrali con Gianfranco Funari. È stato vicepresidente della società di produzione Alto Verbano, dove ha sviluppato progetti cinematografici, televisivi e teatrali. È stato anche direttore della Timing Film Project che ha prodotto Geo&Geo per la Rai. Ha lavorato alla produzione di numerosi spot pubblicitari per le principali aziende italiane e internazionali. Tra le sue produzioni si contano “Schegge di memoria” prodotto da Zètema e un docuweb su Edi Rama, primo ministro dell’Albania.
Per quel che riguarda la produzione documentaristica, nel 2013 realizza “Enzo Tortora, una ferita italiana”, docufilm con il quale nel 2014 ha vinto il SIFF – Salento International Film Festival – nella sezione dedicata ai documentari. Sempre nel 2014, in occasione del Taormina Film Fest, ha presentato il suo docufilm “Capitano Ultimo, le ali del falco” in cui racconta la realtà dell’associazione creata dal Capitano Sergio De Caprio e che vede la partecipazione di Raoul Bova.
Nel 2015 con la produzione di Music Life e Sviluppo Campania è autore e regista insieme a Sergio Rubino del docufilm “Malaterra” di Gigi D’Alessio, presentato anch’esso al Taormina Film Fest e proiettato in tutta Europa dal cantante napoletano in occasione del “Malaterra World Tour”.
Nel 2016 con la produzione IndexWay (Index Production) ed Mb Rent è autore e regista del docufilm “Giorgia Vive” che narra la storia di Giorgia Benusiglio. Vincitore del “Premio Cariddi” alla sessantaduesima edizione del Taormina Film Fest.
Il 7 Settembre 2016 ha presentato la sua opera “Spes Contra Spem, liberi dentro” in anteprima mondiale alla 73^ mostra internazionale d’arte cinematografica – La Biennale di Venezia all’interno della rassegna “Eventi Speciali” insieme al Ministro della Giustizia Andrea Orlando e il capo del Dap Santi Consolo. Il docufilm è stato prodotto da IndexWay e Nessuno Tocchi Caino. ll film ha partecipato anche alla Festa del Cinema di Roma ed è stato proiettato alla Camera dei Deputati.
Nel 2017 realizza il docufilm “Romano Radici, un eroe semplice” la storia di un Carabiniere ucciso a Roma dal terrorismo negli anni ’80; presentato alla Casa del Cinema a Roma con la presenza del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e vertici militari.
Nella sua penultima opera “Terra Mia, non è un paese per santi”, prodotto da Index Production e Proger S.p.A., vincitore della 73^ edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno come miglior documentario. Esperto di comunicazione, marketing digitale, regista e autore di spot e documentari.